Tutto
nasce
da
un’intuizione
del
dott.
Renzo
De
Stefani,
primario
del
Servizio
di
salute
mentale
di
Trento,
dove
promuove
il
movimento
del
«fareassieme»,
la
filosofia
che
vede
operatori
sanitari,
utenti
del
servizio
e
familiari
lavorare
fianco
a
fianco
per
vincere
la
malattia.
In
pratica
se
andiamo
a
consorziare
la
naturale
esperienza
dei
malati
psichiatrici
(utenti)
con
quella
conseguente
e
inevitabile
dei
propri
familiari
(familiari
)
il
tutto
con
la
supervisione
del
relativo
personale
medico
(esperti),
otteniamo
un
equipe
che
sottende
ad
un
netto
miglioramento
della
malattia.
Da
notare
che
con
questo
volgere
al
meglio
del
male
si
favorisce
l’interazione
dei
malati
tra
di
loro,
generando
un
circolo
virtuoso.
il bipolarismo di Fabio M. è simbolico, lui lo ha spiegato come
segue:
sole-luna
natura
(montagne)
inquinamento(fabbriche
che
immettono
sostanze
inquinanti
nell'ambiente)
virilità
e
impotenza
bene
male
(TAO)
faccia
triste
allegra
Al
centro la casa simbolo di equilibrio e pace
Possiamo
cosi'
dire
che
l'ingresso
degli
Ufe
nei
Servizi
di
salute
mentale,
realizza
l'obiettivo
di
Franco
Basaglia,
che
nell'impossibilità
di
portare
i
'matti'
dal
manicomio
all'interno
della
citta',
era
necessario
portare
la
citta',
ovvero
la
comunita',
dentro
il
manicomio.
L'ingresso
della
societa'
civile
nei
servizi,
familiari
ed
utenti,
ma
non
solo
piu'
utenti
e
familiari,
ma
portatori
di
un'esperienza
da
utilizzare,
trasforma
quella
che
era
l'assistenza,
vale
a
dire
un
costo,
in
una
risorsa
di
cui
beneficia
l'intera comunita'
Don Backy - Sognando